La ditta Interplast lavora nel settore dello stampaggio ad iniezione di materie plastiche per conto terzi e nella progettazione e costruzione di stampi.
La ditta nasce a Mossano nel 1974, in un piccolo laboratorio di 200 mq dall'idea del socio fondatore Antonio Capraro. L'attività era svolta dallo stesso Antonio tramite una pressa e consisteva nella produzione di tacchetti e suole per scarpe da calcio.
Nel 1977 viene assunto il primo dipendente seguito poi nei primi anni 80 dal secondo. In questi anni vengono acquistate altre 2 presse e inizia la produzione di passalacci sia per scarpe da calcio sia per altre scarpe sportive ed inizia la prima esperienza nel campo degli articoli tecnici con la produzione di componenti per l'arredo bagno.
Vista la crescita dell'azienda e, con l'acquisto della quarta pressa, nel 1986 c'è il primo cambio sede ed entra come socio Leopoldo Sartori. Nello stesso periodo entrano in produzione i primi articoli tecnici per attrezzature da sci e le prime plastiche per stivali e tute da moto.
Nel 1988 l'attuale titolare dell'azienda, Fabio Sartori, inizia a lavorare come dipendente e nel 1992, dopo che Antonio Capraro va in pensione, prende in mano l'azienda e ne diventa socio assieme ai genitori Leopoldo e Milena, nasce così la Interplast S.n.c. di Sartori Fabio & c. Più tardi, a seguito di un incremento della produzione e del pensionamento di Leopoldo e Milena, nascerà la Interplast srl.
Nei primi anni 90 l'azienda approda in due nuovi settori: inizia a produrre componenti tecnici per acquari e pompe da giardino e componenti per scarpe per l'antinfortunistica.
A metà anni 90 l'azienda è in pieno sviluppo così si decide di costruire quella che sarà la sede definitiva, nel 1998 il capannone di 1.000 mq è pronto e l'azienda inizia la produzione nella nuova sede. A questo punto le presse a diposizione sono 7.
A fine degli anni 90 inizia la costruzione di un secondo capannone sempre di 1.000 mq che dal 2000 verrà adibito a magazzino.
Nei primi anni 2000 l'azienda decide di offrire ai propri clienti anche la possibilità di seguire un progetto in tutte le sue parti: dall'idea allo stampaggio (sviluppo dei disegni tecnici, costruzione dello stampo, collaudo e messa in produzione). All'interno del nuovo capannone viene quindi creato
l'ufficio per lo sviluppo dei progetti, l'officina e l'area collaudo.
L'azienda adesso copre una superficie di 2.000 mq.
Sempre negli anni 2000 l'azienda cresce e aumenta il parco macchine fino a raggiungere le 15 unità, numero attuale di presse.
In questi anni l'azienda approda nel settore automobilistico e nella componentistica elettronica.
Nel 2013 a seguito della necessità di avere ulteriore spazio coperto, i due capannoni vengono uniti e la parte adibita a magazzino stampi.
Nel 2016 per poter organizzare al meglio la gestione dell'attività nel magazzino viene aggiunta una nuova scaffalatura per lo stoccaggio di materie prime e prodotti finiti pronti per la consegna.
L'azienda attualmente occupa quindi una superficie di circa 2.300 mq suddivisi in 6 reparti:
